Studiandio l'ambra, ci si accorge che si intrecciano in modo inevitabile diverse discipline scientifiche.
E' interessata la
geologia in quanto l'ambra può essere considerata un minerale, è infatti una gemma organica; è interessata la
paleontologia, infatti è una resina tratta da antiche piante che fra l'altro può intrappolare insetti, che si conservano in modo eccezionale per lunghi milioni di anni.Rientra pure nell'ambito dell'archeologia perchè gli antichi popoli d'oriente hanno saputo lavorarla, realizzando gioielli e oggetti scaramantici (amuleti), pensando che possedesse poteri magici. Anche la medicina è stata ed è coinvolta nella ricerca e nell'uso dell'ambra come rimedio o lenitivo in varie malattie.
Essendo una resina fossile le cui varietà si distinguono a seconda della zona di provenienza (Germania, Romania, Paesi Baltici, Birmania e Sicilia), rientra pure nell'ambito della ricerca
geografica.
Proprietà
L'ambra, prodotta dalle conifere sotto forma di resina, è un materiale amorfo; può essere definita una "plastica naturale".
Ha una
durezza 2-3 della scala di mohs, quindi è molto tenera; ha un
peso specifico leggermente più elevato di quello dell'acqua, non per nulla galleggia nell'acqua salata e viene trascinata alla riva dalle onde del Baltico, attraverso un processo di erosione degli strati sottomarini che abbondano di questa resina.
E' di varie tonalità che vanno dal giallo al rossiccio e al bruno, è traslucida e può inglobare insetti al suo interno.
Il suo
indice di rifrazione è di 1,520;
E' nota la sua
conducibilità elettrica, in quanto ha la proprietà di attirare corpi leggeri.
Se esposta al calore, brucia alla fiamma sprigionando la fragranza della resina di pino, infatti l'ambra del Baltico ha la sua origine nella resina di Pinus succinifera, una pinacea preistorica.
Fonde con un
punto di fusione tra i 200 e i 380°C.
Per quanto riguarda il processo di formazione, la morfologia, la classificazione minarologica e a ulteriori proprietà fisiche dell' ambra vi riporto a questo
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